Che cos’è il Permesso di Soggiorno
Il permesso di soggiorno è un documento ufficiale che autorizza i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea a soggiornare legalmente in Italia. Questo documento viene rilasciato a seguito di una procedura amministrativa e consente ai cittadini stranieri di risiedere in Italia per la durata indicata nel permesso, svolgendo le attività per le quali è stato rilasciato.
Tempi di Rilascio del Permesso di Soggiorno in Italia
Secondo la legge (Articolo 5, comma 9 del Testo Unico Immigrazione), i permessi di soggiorno devono essere rilasciati o rinnovati entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, purché siano soddisfatti tutti i requisiti. Nella pratica, i tempi di elaborazione variano a seconda della Questura e possono variare da 3 a 4 mesi.
Dove Richiedere il Permesso di Soggiorno
Il permesso di soggiorno viene rilasciato dalla Questura locale competente per il luogo di residenza del richiedente.
Dalle recenti riforme, la maggior parte delle domande inizia presso l’Ufficio Postale, dove i richiedenti presentano i loro moduli e documenti in una busta sigillata (chiamata “kit”) che viene poi inoltrata alla Questura per l’elaborazione.
La domanda deve essere presentata di persona, tranne in casi limitati come minori in progetti di accoglienza umanitaria o residenti in strutture di assistenza.
Permesso di Soggiorno: Quando Presentare Domanda – Scadenza
Secondo la Legge italiana sull’Immigrazione (Articolo 9, Legge 268/1998), i cittadini non UE devono richiedere il loro permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia presso la Questura della provincia dove risiedono.
Per il ricongiungimento familiare o i permessi di lavoro, è previsto un passaggio aggiuntivo presso lo Sportello Unico Immigrazione (Prefettura). Dopo aver completato i suoi compiti, questo ufficio stampa il modulo di domanda per il permesso di soggiorno che lo straniero invierà alla Questura. In questo caso, la scadenza di 8 giorni è rispettata se, entro quella data, lo straniero si reca o prende appuntamento presso lo Sportello Unico.
Requisiti per la Domanda e Documentazione
Il modulo di domanda deve essere:
- Compilato sul modello ufficiale del Ministero dell’Interno
- Firmato dal richiedente
- Accompagnato da quattro foto recenti formato tessera
I documenti variano a seconda del tipo di permesso ma generalmente includono:
- Passaporto valido
- Prova di alloggio
- Prova di mezzi finanziari sufficienti
- Documenti specifici relativi a motivi di lavoro, famiglia o studio
Come menzionato, in caso di ricongiungimento familiare o ingresso per lavoro, lo straniero deve, entro otto giorni, recarsi presso lo Sportello Unico Immigrazione: ma la Questura rimane competente per il rilascio del permesso di soggiorno. In questo caso, lo Sportello Unico Immigrazione si limita a:
- Verificare il visto rilasciato dall’autorità consolare e i dati personali dello straniero
- Consegnare il certificato di attribuzione del codice fiscale
- Firmare il modulo di domanda per il permesso di soggiorno pre-compilato (che sarà inviato dal richiedente alla Questura competente)
- Inoltrare i dati per il rilascio del permesso di soggiorno alla Questura competente attraverso procedure elettroniche
Documenti Necessari per Richiedere il Permesso di Soggiorno in Italia
Mentre il passaporto è sempre richiesto, gli altri documenti necessari per la domanda variano secondo il tipo di permesso di soggiorno.
Ad esempio, potrebbe essere richiesta la prova di mezzi di sussistenza sufficienti proporzionati ai motivi e alla durata del soggiorno, o la disponibilità di altre risorse o alloggio.
Costo del Permesso di Soggiorno in Italia
Dal 30 gennaio 2012, è richiesto il pagamento di un contributo per le domande o il rilascio del permesso di soggiorno:
a) €40,00 per permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e fino a un anno b) €50,00 per permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e fino a due anni
c) €100,00 per il rilascio di alcuni permessi di soggiorno, come i permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, e per dirigenti e lavoratori
A questi si aggiungono il costo del permesso di soggiorno elettronico (€30,46) e il diritto fisso di accettazione che rimangono invariati.
Esenzioni dal Pagamento del Contributo
Il contributo (non la tassa per il permesso elettronico o il bollo) non deve essere pagato dai cittadini stranieri che sono:
- Minori (sotto i 18 anni)
- Pazienti in cura medica e loro accompagnatori
- Richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale
- Vittime di violenza domestica o sfruttamento lavorativo
- Titolari di permessi di protezione speciale
- Richiedenti duplicati o aggiornamenti di permessi validi
Secondo la circolare del Ministero dell’Interno del 2 aprile 2012, n. 2665, questi casi di esenzione sono tassativi e non soggetti a interpretazione estensiva.
Costi Aggiuntivi da Considerare
- Marca da bollo = €16
- Kit postale = €30