Cittadinanza Italiana
Per Residenza
Assistenza legale esperta per la tua dua domanda di cittadinanza italiana.
Durata della Residenza per Richiedere la Cittadiananza Italiana
La cittadinanza italiana può essere richiesta dallo straniero che ha risieduto legalmente in Italia per almeno 10 anni.
Questo periodo può essere ridotto come previsto dall’articolo 9 della Legge n. 91 del 5 febbraio 1992 nelle seguenti condizioni:
- 2 anni di residenza legale per gli stranieri il cui padre, madre, o uno qualsiasi degli ascendenti di secondo grado in linea diretta erano italiani per nascita o per gli stranieri nati in Italia e ivi residenti
- 4 anni se cittadino UE
- 5 anni di residenza sono richiesti per lo straniero maggiorenne adottato da un cittadino italiano; lo stesso periodo è previsto per gli apolidi e i rifugiati
La residenza deve essere:
- Legale (cioè in conformità alle leggi che disciplinano l’ingresso e il soggiorno degli stranieri)
- Registrata (viene preso in considerazione il periodo di iscrizione anagrafica, non è sufficiente il possesso del permesso di soggiorno)
- Ininterrotta (non devono esserci i cosiddetti “buchi di residenza”).
A differenza della cittadinanza per matrimonio, la cittadinanza per residenza è una concessione dello Stato.
L’Amministrazione, pertanto, ha un alto livello di discrezionalità nel valutare la meritevolezza dello straniero e il parallelo interesse dello Stato nell’accettare quest’ultimo come nuovo cittadino.

Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza per residenza dopo aver fatto la domanda?
La legge attuale prevede che il processo debba essere completato in due anni, che possono essere prorogati fino a un massimo di 36 mesi (3 anni) dalla Pubblica Amministrazione.
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- Il Decreto Sicurezza (Decreto Legge del 4 ottobre 2018, n. 113, convertito nella Legge n. 132 del 1° dicembre 2018), ha esteso il termine a 48 mesi.
- Successivamente, il Decreto Legge n. 130/2020 ha ridotto il termine a ventiquattro mesi (due anni), che può essere esteso a un massimo di trentasei mesi (tre anni).
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Questo nuovo termine si applica solo alle domande di cittadinanza presentate dal 19 dicembre 2020 in poi (la data in cui è entrata in vigore la legge di conversione di questo decreto).Il Decreto Sicurezza (Decreto Legge del 4 ottobre 2018, n. 113, convertito nella Legge n. 132 del 1° dicembre 2018), ha esteso il termine a 48 mesi.
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Accelerazione del processo
Proprio come le autorità spesso non riuscivano a rispettare la precedente scadenza di 48 mesi, non è raro che non rispettino nemmeno il termine di 36 mesi (estesi) .
Un approccio proattivo può, tuttavia, essere adottato per accelerare il procedimento.
È qui che interveniamo, monitorando attivamente l’avanzamento della tua domanda e impegnandoci con le autorità competenti a intervalli strategici. In questo modo, possiamo aiutarti a garantire che la tua domanda non rimanga arenata nella tempi della burocrazia.

Se ritieni di possedere i requisiti per richiedere la cittadinanza italiana possiamo assisterti
Sussistenza dei requisiti/Controllo dei documenti
Verifichiamo la tua idoneità e analizziamo tutti i tuoi documenti. Compiliamo, carichiamo e inviamo la domanda per tuo conto sul portale del Ministero dell’Interno.
Controlli Periodici
Interagiamo regolarmante con le Prefettura ed il Ministero per verificare lo stato di avanzamento della pratica.
Accelerazione della Procedura
Sollecitaimo la tua domanda, con precise richieste di accesso agli atti, personalizzate in base alla tua storia personale, con l’obiettivo di ottenere la cittadinanza nel più breve tempo possibile.
Diffidiamo lo Stato
Se lo Stato non ti concede la cittadinanza nel termine di legge, invieremo una diffida affinché ti conceda la cittadinanza il prima possibile, chiedendo il risarcimento dei danni.
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